ORO: 7 COSE DA SAPERE PRIMA DI VENDERLO ⋆ Nodo d'oro
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ORO: 7 COSE DA SAPERE PRIMA DI VENDERLO

Come Vendere oro Parma

ORO: 7 COSE DA SAPERE PRIMA DI VENDERLO

Vendere oro non è mai stato più semplice o… più rischioso.
Con i prezzi di questo metallo prezioso che quasi ogni giorno raggiungono record, e la paura insieme all’incertezza di continuare ad intorbidire il mondo del mercato finanziario, i compratori d’oro sono ansiosi di pagare soldoni per un qualsiasi gioiello, moneta o lingotto che ti piaccia meno.

Non ci sono mai state così tante possibilità su dove e come venderlo. Ad esempio in Texas, negli stati uniti (n.d.t.)  puoi comprare una bella bistecca per cena ed intanto vendere il tuo diadema: Gold and Silver Buyers, il più grande compratore del paese di metalli preziosi, ha i suoi negozi opportunamente dentro o di fianco ai supermercati.

Da maggio, eBay sta offrendo una nuova funzionalità sul suo stesso sito: a Buillion Center. Il portavoce Johnna Hoff spiega che ciò è stato creato “per essere un unico sportello di destinazione” consolidando innanzitutto il commercio di tutti i tipi d’oro fisico, monete d’argento e lingotti.

I termini e le condizioni che si applicano alla vendita di un lingotto d’oro non sono più onerosi di quelli applicati a chiunque venda un tostapane, una maglia da football o qualsiasi altra cosa su eBay: i piccoli venditori casuali (non professionisti) pagano eBay il 9% del prezzo, lo stesso prezzo con cui eBay vende i suoi lingotti, quando e se lo fa. Non c’è tassa per accedervi.
I piccoli venditori, dice Hoff, hanno registrato circa un terzo d’oro venduto la settimana scorsa su eBay.

Se vendi oro online, in una gioielleria locale o attraverso un banco dei pegni, è possibile, se non sei cauto, ritrovarsi con meno di quello che è il suo pieno valore.
Per evitare ciò, tiene bene a mente questi 7 punti:

  1. Guardati intorno.
    Non importa dove o come hai ultimamente scelto di vendere, parti sul posto. Porta il tuo oro da un gioielliere locale o da un banco dei pegni e chiedi loro di stimare il valore complessivo. In questo modo, avrai almeno in mano un prezzo base prima di sollecitare offerte online. Non preoccuparti di star abusando della gentilezza degli imprenditori locali, afferma Dave Crume, Ex Presidente della National Pawnbrokers Association e vice Presidente della Wichita, Kansas, pawnbroker A-OK Enterprise. Loro sono in affari per dare delle valutazioni, e lo faranno gratis. ” Vai in tre o quattro negozi e poi compara” Dave Crume consiglia.
  2. Fai attenzione ai compratori disonesti.
    Crume mette in guardia i venditori riguardo il fare affari con commercianti d’oro di passaggio che lui chiama “furfanti” (conosciuti anche come compratori “da hotel” o “pop-up”.) Questi arrivano in città, pubblicano annunci promettendo prezzi alti e sistemano i loro negozi in un salone d’albergo. Dopo aver ripulito il valore di gioielli della città e soldi, scompaiono, lasciando spesso le loro vittime non pagate o sottopagate.Per testare, una catenina d’oro fu legittimamente stimata a $250 e fu offerta ai diversi compratori dell’hotel. Nessuno offrì più di $130. Prima di vendere dell’oro, sia in un hotel che a qualsiasi altra persona, consulta il miglior ufficio affari per controllare che non ci siano ricorsi contro il compratore.
  3. Non mischiare carati.
    Tra i nuovi posti per vendere l’oro, ci sono una sorta di incontri Tupperware dell’oro, come quelli organizzate dal più importante Gold Parties, dove un gruppo di amici o vicini di casa s’incontra per socializzare e vendere il proprio oro a domicilio.” Come i gold parties possono essere convenienti per guadagnare qualche soldo,” ammonisce il miglior Ufficio Affari di Tucson, ” non sono convenienti per ricevere la miglior offerta.”
    Perché no?
    Troppe mani nel piatto: l’ente che ha organizzato l’incontro prende la sua parte, e così anche l’ospite. In molti incontri succede che i gioielli vengano pesati insieme, senza distinzione nel valore dei carati, e i venditori sono pagati in base al valore minimo del carate. Non accettare queste condizioni. Separa i tuoi gioielli dai carati con anticipo, e assicurati di esser pagato di più per i tuoi più preziosi carati.
  4. Tieni d’occhio la bilancia.
    Mentre la precisione delle bilance utilizzate dai gioiellieri e dai banchi dei pegni è accertata periodicamente dall’ufficio dei pesi e delle misure, lo stesso non è per le bilance utilizzate dai venditori in hotel e negli incontri a casa. L’ufficio affari ” The Better Business Bureau” raccomanda ai venditori di prestare attenzione a come il loro oro è pesato: non al grammo comune (28 grammi) ma a Troy (31.1 grammi).
    I compratori pagano secondo il grammo normale, invece gli altri utilizzano un sistema chiamato pennyweight: un pennyweight equivale a 1.555 grammi.
    Un venditore deve assicurarsi che il suo oro non sia pesato in pennyweight, e da pagare in grammi, in modo che il compratore non riscuota più oro pagando di meno.
  5. Leggi le clausole in piccolo.
    Sell Gold HQ ( Vendere oro di altà qualità), un sito web che valuta e compara online i compratori d’oro, avvisa i venditori di confrontare attentamente i termini e le condizioni.
    “Anche quando gli utenti si servono di un sito valido che acquista oro online” afferma la Società in una dichiarazione “è semplice commettere un costoso errore non leggendo le clausole in piccolo. Per esempio, alcuni siti web offrono una spedizione gratuita per inviare l’oro, ma elevate tasse di spedizione se il cliente declina l’offerta e chiede che venga restituito.” Controlla l’assicurazione del compratore, soprattutto concernente il rimborso se dovesse perdere il tuo oro. Ci sono molte offerte a responsabilità limitata.
  6. Controlla le credenziali.
    Richiedi ad un potenziale compratore di mostrarti le sue credenziali: se è legittimato, avrà dallo stato la licenza di acquistare oro. Può anche, da un obbligo legale, chiedere a te, venditore, di fornirgli una licenza, un passaporto o qualche altro modulo di certificazione emanato dal governo. Queste esigenze sono necessarie per impedire il riciclaggio di denaro sporco e la vendita di merce rubata. Se il tuo compratore non ti richiede un documento di riconoscimento, rivolgiti altrove.
  7. E’ rottame o storia?
    Prima di vendere i tuoi oggetti d’oro che saranno fusi per rottame, assicurati che questi non valgano di più nella loro forma attuale. Brian Witherell, manager delle operazione del Sacramento, Calif., rivenditore di antiquariato, racconta questa storia esempio: un venditore gli comprò un pezzo d’antiquariato, un piccolo orologio d’oro da taschino fatto a forma di chiodo da ferrovia. “Si trattava di una cosetta”, ricorda Witherell, e fu acquistata con il valore di uno scarto. Dopo una verifica, l’orologio da taschino si è rivelato esser stato ricavato dall’oro avanzato durante la costruzione del famoso chiodo d’oro a grandezza umana per celebrare la realizzazione nel 1869 della ferrovia transcontinentale. All’asta, fu venduto per 20.000$.

Fonte: http://abcnews.go.com/Business/selling-gold-scams-beware-tips/story?id=14309128

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